MotoGP Argentina, è DucaMarquez
Il disputato Gran Premio YPF Energia d’Argentina, andato in scena sul circuito di Termas De Rio Hondo lo scorso fine settimana ha confermato la supremazia della moto di Borgo Panigale. Centrando un’altra cinquina al traguardo di questo secondo round del motomondiale, la Ducati oltre a confermarsi la moto da battere, ha portato a 19 i successi consecutivi tra l’anno scorso e quest’anno. Detto questo, restando in MotoGP da sottolineare questo dominio iniziale delle Ducati con i fratelli Marquez che finora non hanno sbagliato nulla centrando le prime due posizioni al traguardo delle gare Sprint e dei Gran Premi. Dire che Marc Marquez è in stato di grazia tanto da essere tornato quel marziano di quando guidava qualche anno fa, prima dell’infortunio, la Honda e lo faceva in solitario. Ma va riconosciuta la crescita anche del fratello Alex che pur guidando la Ducati GP24 del team BK8 Gresini è costantemente al seguito del leader Marc a fine gare. Talvolta dà l’impressione di potergli stare davanti ma finora nel finale è sempre giunto secondo. Alle loro spalle c’è l’italiano Francesco Bagnaia con l’altra Ducati ufficiale come quella di Marc Marquez, ma vuoi o non vuoi sembra dall’esterno non abbia il potenziale per vincere. E’ decisamente presto per trarre conclusioni, ma non bisogna tardare troppo a riprendere il filo vincente del 2024 per Francesco Bagnaia che di certo è tra i pretendenti al titolo. Altro protagonista di questo inizio di motomondiale è sicuramente Franco Morbidelli che proprio in Argentina è risalito sul podio dopo tanto tempo, pieno di noie. Se manterrà questo ruolino di marcia potrebbe ambire anche a successi. Altro tornato in forma, sempre su Ducati GP25 ma nel team Enduro VR46 è Fabio Di Giannantonio che ha dimostrato di essere tornato in forma, vedi il sorpasso all’ultimo giro in Argentina ai danni di Johann Zarco. Proprio quest’ultimo in sella alla LCR Honda di Cecchinello, è stato l’unico in questo G.P. a provare ad “impensierire” la supremazia Ducati sin dalle Q2 dove ha centrato la prima fila con il 3° tempo. Qualche parole anche sull’unico pilota del team ufficiale Aprilia, il romagnolo Marco Bezzecchi che ha fatto vedere buone cose tra prove e giornata del sabato, poi purtoppo la caduta in partenza la domenica ha rovinato il buon lavoro fatto. Ora una settimana di attesa e poi si arriverà in Texas per il G.P. delle Americhe dove Marc Marquez, che ha raggiunto le 90 vittorie come il mito Angel Nieto, sarà ancora il pilota da battere. A seguire il link classifiche MotoGP e la galleria immagini da comunicati pubblici su Facebook da Ducati Corse.
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