Paolo Ceci, il 2023 parte dalla Dakar dopo un 2022 intenso a livello mondiale

La mitica corsa della Dakar 2023 è ormai alle porte e ancora una volta a parteciparvi, con i colori modenesi anche della RCM, al grande rally raid mondiale sarà Paolo Ceci. Lo abbiamo sentito telefonicamente alla sua partenza per l’Arabia Saudita dove si correrà questa 45^ edizione della nota gara più dura del fuoristrada iridato, ci ha fatto un bilancio di questo suo intenso 2022, le prospettive per la Dakar in arrivo e dato le anticipazioni sul suo futuro. Partiamo da questo anno partito con la deludente non partecipazione alla Dakar causa il Covid che ha fermato il suo pilota Eugenio Amos all’imbarco. Poi grazie al team South Racing è proseguito con il cambio pilota, sempre a livello mondiale sul quel SSV Can Am X3. Lo stesso, ora noto navigatore Paolo Ceci ha confermato che comunque è stata una bella stagione piena di impegni con il mondiale FIA Cross Country Baja, dove ho corso 5 prove con il pilota olandese Kees Koolen e avevamo trovato un’ ottimo feeling a bordo.  Poi l’ultima con un altro cambio pilota e fatta con la saudita Mashael Alobaidan che mi piloterà alla Dakar. Inoltre da non dimenticare la prova vinta tra i T3 e 3° assoluti tra le auto, nel mondiale FIA Rally Cross Country ad Abu Dhabi con l’amico cileno Francisco Chaleco Lopez con grande soddisfazione. E la bella avventura in Marocco con il camion, decisamente un anno ricco di impegni soddisfacenti. Ma  i tanti cambi piloti a cosa è dovuto ? Purtroppo è veramente molto complicato riuscire per le ragioni più diverse a trovare l’equipaggio duraturo, voi perché i piloti a volte cambiano i programmi durante la stagione, visto che nonostante siamo forti molti non sono professionisti e magari hanno impegni personali. Al momento non sono ancora riuscito a trovare un pilota con il quale intraprendere un percorso duraturo. Mi auguro che questa cosa possa avvenire nel 2023 visto che Eugenio Amos mi ha chiesto di tornare a gareggiare con lui in quanto ha sistemato le sue cose personali ed è pronto a ripartire. Quindi questa è una anticipazione dei programmi 2023 ? Certo, le sue intenzioni sono quelle di fare insieme tutto il 2023 e il 2024 e ho già siglato un accordo con Eugenio Amos che sarà il mio pilota dei prossimi 2 anni. Saremo al via della prima prova del mondiale FIA Cross Country Baja ad Abu Dhabi poi andremo in Messico, Argentina, Marocco e Dakar 2024. Vedremo se farlo con un side by side T3 o T4 come categoria e sempre su un Can Am così come la Dakar. Fatta questa nel 2024 proveremo a fare il “salto” e salire sulle auto del gruppo  T1 per il proseguo della stagione. Mi auguro che tutto questo si possa realizzare e per di più di tornare a formare un’ equipaggio tutto italiano al mondiale Rally Cross Country, che manca dai tempi di Biasion con Siviero. Sono sicuro che ad Eugenio Amos, con cui mi sono trovato benissimo, non manchi nulla per competere tra i vincenti. Ma arriviamo a questa Dakar ormai al via, sei pronto ?  Fatta la giusta preparazione, Io sono già in partenza e una volta fatto tutte le verifiche ci aspettano 2 settimane, da fine anno al 15 gennaio, di gare. Quest’anno sarà particolare per me e la pilota con cui corro, Mashael Alobaidan, in quanto siamo coscienti delle nostre aspettative. Lei è al secondo anno di gare e non è ancora pronta per eventuale podio o le parti alte della classifica, è comunque una Dakar che ho voglia di fare e che mi stimola perché Mashael è una ragazza araba molto intelligente, e ha già dimostrato, vedi l’ultima gara a Dubai, di avere buone doti ed è cosciente che deve imparare ancora tanto. Mi ascolta moltissimo, dai consigli ai piccoli “trucchi del mestiere” e quindi è una cosa che a me come copilota o come “tutor” mi stimola tanto. Il mio obbiettivo è quello di farle fare una Dakar, molto regolare stando lontano dai problemi e sono certo che pur non essendo la più veloce se la finiamo, visto che si prospetta una gara molto dura e lunga, potremmo pensare di essere trai top ten della nostra T3. La gara partirà il 31 dicembre ? Confermo con il prologo di 11 km da una località sulla costa ovest dell’Arabia Saudita sul mar Rosso creata appositamente per la Dakar chiamata Sea Camp. Poi si proseguirà per i primi 8 giorni fino al riposo di Ryadh con tappe lunghissime dai 600 a oltre 700 km con speciali sopra ai 400 km. A queste andranno aggiunte le altre 6 dopo il riposo in direzione est con la parte più sabbiosa di dune della Arabia Saudita che confina con gli Emirati Arabi per terminare a Damman. Ma questa seconda parte sarà caratterizzata da tappe e speciali corte, e la Dakar mi ha insegnato negli anni che quando sono corte è tempo di preoccuparsi, in quanto significa che hanno fatto percorsi molto molto impegnativi. Avremo una giornata con una speciale di soli 150 km e questa è quella che più mi preoccupa di questa Dakar 2023. Con i saluti e i dovuti ringraziamenti a tutti coloro che lo hanno sostenuto e gli permettono di essere a questa Dakar, Il nostro campione motociclistico prima e ora “navigator” prignanese, Paolo Ceci  è volato in Arabia Saudita dove lo aspetta l’impegnativa Dakar 2023.  A detta dei tanti partecipanti, oltre 600 al via delle gare Dakar e Classic, tra moto, auto, quad, SSV e camion, sembra essere tra le più dure di sempre con i suoi 8537,35 km da fare tra deserti, sabbia, rocce e grande caldo.  Di questi totali, ben 4596 in prove speciali contro il cronometro e in 14 tappe in 15 giorni. Noi vedremo di seguire questa maratona con le immagini e le parole dello stesso Paolo Ceci che ha promesso di tenerci informato ad ogni fine tappa. Quindi non resta che attendere news dal duo Alobaidan-Ceci direttamente a bordo del Can Am numerato dal 320 alla Dakar 2023. Ai link a seguire i partecipanti e il loro percorso.  PARTECIPANTI         PERCORSO 

 

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