Michele Pradelli e il test Chile Expedition

La notizia direttamente dal Comunicato Stampa della Metzeler, nota casa di pneumatici, dove si evince che il campione, collaudatore e avventuriero modenese Michele Pradelli ha fatto di questa “avventura” test in Sudamerica. Di fatto è stato un collaudo per la nuova BMW 1300 GS e i pneumatici Metzeler Karoo 4, tutto in alta quota. Teatro dell’impresa che entrerà nella storia del motociclismo, El Circuito de Los Miles in Cile, nel deserto di Atacama sulla catena montuosa andina. L’obbiettivo è stato, oltre al test per moto e gomme, quello di raggiungere i vulcani più alti del mondo come i noti gemelli del Nevado Ojos del Salado e il Nevado de Incahuasi, il tutto partendo da quota zero a oltre 6000 metri sul livello del mare. Una spedizione questa che ha visto 4 piloti avventurarsi in quella che è stata chiamata Chile Expedition e tra questi anche il nostro Michele Pradelli. Inoltre c’erano Salvatore Pennisi, Christof Lischka e Kartsen Schwers. Un collaudo per BMW Motorrad e Metzeler preparato in Sicilia ad Enna dove visite mediche e salite sul vulcano attivo più alto d’Europa ha fatto da tappa di acclimatazione. Poi la spedizione si è trasferita nel deserto sudamericano della regione di Atacama dove dalla cittadina cilena di Caldera, sull’oceano Pacifico è scattata l’operazione testa Chile Expedition. Nell’occasione i 4 motociclisti tester, hanno dovuto fare i conti di una risalita impervia tra tutti i tipi di terreno, dalla sabbia alle sassaie oltre a tratti ghiacciati e ricoperti dalla neve, decisamente un percorso estremo. Ma prima hanno fatto un altro step in diversi campi base per acclimatarsi visto che superata la quota 5000, si entra in un ambiente inospitale per l’uomo e la moto. Infatti oltre alle basse temperature dai -10 di giorno ai -20 di notte, l’ossigeno è  rarefatto. Superato il periodo di acclimatazione e riscesi a quota zero sulla costa oceanica è scattata la spedizione per la moto e i pneumatici di serie. Partiti il 6 dicembre alle ore 15:00 l’obbiettivo è stato raggiunto in meno di 24 ore arrivando a quota 6027 metri sul livello del mare. Un collaudo che ha dato un esito positivo per moto e pneumatici ma soprattutto i complimenti vanno a questi 4 decisamente motociclisti avventurieri. Per il nostro modenese portacolori del moto club Dragone di Palagano, questa non è la prima, vedi la partecipazione in nuova Zelanda di qualche anno fa con il GS Trophy. Ma il montano Michele Pradelli, oltre ad essere un bravo tester, è anche un Campione, dai passati con il trial e motorally all’attuale enduro estremo. Infatti in questo 2023 si è laureato campione italiano, in sella alla Beta, nel Enduro Estremo della categoria Silver, ma anche ha fatto da collaudatore con Aprilia nell’italiano motorally dove ha concluso il suo campionato al 5° posto della classe GPX, ovvero il campionato con il percorso da ricercare con il satellitare. Si può così affermare che per Michele Pradelli, lo spirito motociclistico è decisamente polivalente e avventuriero. Qui a fianco il link del Comunicato: Metzeler   seguito dalle loro immagini ed alcune d’archivio.

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