Primi risultati dalla Dakar, Ceci al 23° e la Busi al 30° ma domani si fa sul serio
Partita ufficialmente con il prologo di oggi dal Sea Camp di Al Ula, l’edizione 46 della Dakar 2024. I primi 130 km del prologo ad anello con 27 in prova speciale hanno dato i primi risultati di questa corsa iridata. Tra le moto ad imporsi è stata la Honda HRC con il suo pilota Tosha Schareina, sulla GasGas Factory di Daniel Sanders e sulla ufficiale Hero di Branch Ross, mentre la classe Rally 2 al francese Roman Dumontier. Salendo alle quattro ruote è l’argentino Francisco Moreno Flores ad imporsi tra i quad sul Yamaha Raptor 700. Arriviamo poi alle auto, dove in gara con il suo pilota Eugenio Amos c’è il modenese Paolo Ceci a bordo della Toyota Hilux T1Plus del Team Overdrive. L’assoluto è stata fatta dal duo svedese a bordo della Audi ufficiale, ovvero quel campione di Mattias Ekstrom navigato da Emil Bergkvist che hanno preceduto di 23″ lil pilota statunitense Seth Quintero navigato da Dennis Zenz a bordo della Toyota Gazoo mentre al 3° è giunto Sebastien Loeb con Fabiano Lurquin. Per il Toyota numerato dal 227 dei nostri Amos e Ceci è arrivato un 20 assoluto e come ha affermato lo stesso Paolo Ceci al traguardo del prologo: E’ andato molto bene, siamo soddisfatti in questa speciale moto tecnica, complessa e con anche un bel po di navigazione. Abbiamo concluso al 23° assoluto, quindi siamo molto contenti perchè è un’ottima posizione per domani che sarà una tappa piuttosto impegnativa visti già gli oltre 400 km di speciale. Inoltre hanno detto che questa prima settimana sarà bella tosta, sin dal primo giorno, quindi molto soddisfatti di come è andata oggi e belli carichi per domani. Nel ringraziare del comunicato Paolo Ceci, la classifica aggiornata li vede essere in realtà al 20° dell’assoluta e al 17° nella classe T1+. Continuiamo tra i T3 dei SSV a vincere il duo guidato dal polacco Eryk Goczal e navigato dall’iberico Oriolm Mena, mentre nella T4 dei prototipi con la bolognese Rebecca Busi il prologo è andato al duo francese Xavier De Soultrait e Martin Bonnet con il Polaris del team Sebastien Loeb. Per la bolognese Rebecca Busi, unica donna italiana a questa competizione, navigata da Sergio Lafuente a bordo del Can Am Maverick turbo by Onlyfans Racing e numerato dal 406, un prologo concluso al 30° posto. Infine la classifica dei camion dove si sono imposti il trio Janus Van Kasteren, Darek Rodewald e Marcel Snijders. Ma per tutti ora è già tempo di pensare a domani dove si inizierà a fare sul serio. Una prima tappa, delle 12 previste in 14 giorni, che scatterà di nuovo da Al Ula per arrivare dopo 541 km e un speciale di 414 km ad Al Henakiyah. Tutto verso l’est della Arabia Saudita tra paesaggi che porteranno ad attraversare la zona dei vulcani e a salire fino agli oltre 1700 metri d’altitudine e a detta sarà subito impegnativa.
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