Subito tra i top Ceci e Amos nel ADDC

La nuova avventura mondiale del modenese Paolo Ceci, ora navigatore del varesino Eugenio Amos, al Abu Dhabi Desert Challenge è partita bene. Scattata questa seconda gara del campionato mondiale Rally Raid domenica con il prologo, oggi la disputa della prima tappa. Dopo lo shakedown fatto sabato dal ricomposto duo Eugenio Amos e Paolo Ceci a bordo, per l’occasione del Can Am Maverick X3 della South Racing, il prologo di domenica sulla specialina di 6,5 km per comporre l’ordine di partenza è andato molto bene. Queste le parole di Paolo Ceci che ci terrà aggiornato come alla Dakar ogni fine tappa. E’ stata una giornata lunga per il trasferimento da Abu Dhabi all’arrivo della città di Al Dhannah dove c’era il prologo, ma abbiamo chiuso al 17° assoluto tra le auto, vinta dal vincente dell’ultima Dakar, Nasser Al Attiyah, ma al 4° della nostra categoria T4 con distacchi tutti molto vicini e irrisori. Eugenio ha guidato molto molto bene, non abbiamo fatto errori e quindi è stata una bella giornata anche se sarà da domani che si inizierà a fare sul serio. Oggi infatti la prima delle cinque tappe che ha portato a compiere oltre 400 km da Al Dhannaah al bivacco di Qasr Al Sarab con 250 km di prova speciale. Questa prima tappa ha visto il duo guidato da Eugenio Amos e navigato da Paolo Ceci concludere al 16° assoluto tra le auto vinta sempre da Nasser Al Attiyah con la Toyota e nella loro T4 sono giunti al 4° osto. Ma non è andato tutto liscio, infatti il Can Am 404 della nostra coppia ha subito le alte temperature del deserto, oggi vicine ai 40 gradi, e per Amos e Ceci per terminare hanno rallentato quando erano secondi e in lotta per la vittoria della T4. Le parole all’arrivo di Paolo Ceci comunque lasciano buone sensazioni sul proseguo della loro corsa. Ha affermato: prima tappa, molto molto bene, siamo molto contenti nonostante sia stata una tappa molto complicata con delle belle dune da fare. Subito all’inizio abbiamo tenuto un ritmo molto elevato nei primi 110 km, poi la temperatura del motore è salita e calava di potenza  e quindi abbiamo dovuto abbassare il ritmo per forza i cose. Così abbiamo fatto un 4° della T4 ma a soli 6 minuti dal primo quindi siamo ampiamente in gara senza nessun problema. Peccato perchè il ritmo che avevamo secondi a 9″ dal primo e quindi eravamo veramente in palla. Comunque la cosa più importante che le sensazioni sono molto positive ed Eugenio ha guidato veramente bene, abbiamo fatto un bel lavoro di squadra e sappiamo che questa è una gara lunga e difficile quindi teniamo duro e vedremo domani di andare avanti provando a migliorarci. Intanto tra le moto a vincere il prologo a vincere è stato Pablo Quintanilla mentre Tobias Ebster nella classe R2. Poi tra i quad si è imposto Abdulaziz Ahli, nella T3  Seth Quintero e nella T4 Rokas Baciuska. In attesa di vedere pubblicate  le classifiche complete di questa prima giornata, dove si è saputo della vittoria italiana di Paolo Lucci tra le moto della R2 e del suo 10° assoluto, domani per tutti la seconda tappa ad anello dal bivacco di Qasr Al Sarab con i suoi 365 km di cui i primi 108 di trasferimento e 257 km in prova speciale.

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