ADDC, una tappa da dimenticare per Ceci e Amos
Era partita bene questa nuova avventura mondiale per il riformato duo guidato da Eugenio Amos e navigato dal Paolo Ceci. Dopo un buon prologo e una prima tappa a questo Abu Dhabi Desert Challange, oggi in questa seconda delle cinque previste, come ha affermato lo stesso Paolo Ceci: è stato un giorno di M… ed è andata male. Dopo 10 km in speciale abbiamo saltato via una duna tagliata male e siamo atterrati forte di punta e nell’atterraggio abbiamo rotto, il semiasse dietro, la barra stabilizzatrice e un braccio posteriore. Di conseguenza fermi a riparare il tutto e così abbiamo perso tra i 30 e 40 minuti e siamo ripartiti. Ma il problema più grosso è stato quello che entrambi abbiamo preso un bel colpo fisico e ci è venuto mal di testa con Eugenio che stava molto peggio di me e non se la sentiva perchè vedeva le stelline. Quindi abbiamo dovuto rallentare parecchio fermandoci altre 3 o 4 volte lungo il percorso perchè Eugenio non stava bene E’ andata male ma comunque siamo riusciti a finire la giornata e siamo ancora in classifica. E con lo spirito combattivo che contradistingue Paolo Ceci portacolori del Moto Club Il Monte ha anche affermato: ora speriamo di riprenderci bene tutti e due e domani sarà un altro giorno. Questa seconda tappa del ADDC 2023 prevedeva un anello di 365 km con partenza ed arrivo dal bivacco di Qasr Al Sarab e di questi 257 in prova speciale. Tra le moto oggi ha vinto l’argentino Luciano Benavides con la Husqvarna ufficiale mentre è il toscano Paolo Lucci a continuare ad imporsi nella Rally 2 con un altro 10° assoluto in sella alla KTM del Bas World Racing Team. Tra i quad è il lituano Laisvydas Kancius ad imporsi mentre tra le auto della T1 è sempre il leader Nasser Al Attiyah navigato dal francese Baumel a bordo della Toyota Gazzo a vincere. La classe T3 è andata agli svedesi a bordo del Can Am della South Racing con Mattias Ekstrom e il suo navigatore Emil Bergkvist. E la T4 ai locali M. Al Helei e M. Al Hamri con un’altro Can Am ma del team di Abu Dhabi. Domani per tutti la terza tappa ancora ad anello sempre da Qasr Al Sarab con una speciale di 266 km e altri 37 di trasferimento. Vedremo se per il nostro Paolo Ceci e il suo pilota Eugenio Amos avranno resettato il tutto ripartendo dalla loro 34^ posizione nella generale delle auto.
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