Scattato l’AER e per la Dakar con Ceci è conto alla rovescia
Ad aprire questo 2024, per i piloti delle due e quattro ruote artigliate, ci sono subito i grandi raid internazionali. Uno è quello che continua a seguire i percorsi tra Europa e Africa di quella che era la vera Parigi-Dakar inventata dal compianto Thierry Sabine nel lontano 1979 e ora Africa Eco Race. La grande corsa, giunta alla sua 15^ edizione, è partita da Montecarlo a fine anno. Approdata dopo il trasferimento navale in Marocco da ieri è scattata la vera corsa per gli oltre 200 al via tra moto, quad, auto e camion che li porterà all’arrivo sul lago rosa di Dakar il prossimo 14 gennaio. Il tutto con i suoi oltre 5400 km da fare dal Marocco al Senegal tra deserto, sabbia, rocce, velocità e il clima africano attuale. Di questi km in fuoristrada, saranno 3523 quelli da fare in prove speciali. Ieri i primi risultati dove nella sfida delle moto bicilindriche ha vinto Jacopo Ceutti su Aprilia con subito dietro Alessandro Botturi su Yamaha. Tra le quattro ruote si sono imposti il duo spagnolo Carlos Vento e Carlos Ruiz Moreno. Ma in questo inizio anno incombe già l’altro grande raid che da 5 anni è approdato in Arabia Saudita, ovvero quello che ha preso il nome della storica gara inventata da Thierry Sabine, ovvero la Dakar organizzata dalla A.S.O. Questa ci riguarda da più vicino in quanto tra i partenti, questo venerdì 5 gennaio, c’è il modenese Paolo Ceci e questa volta affiancherà il suo pilota Eugenio Amos con il quale ha debuttato al mondiale rally cross country a bordo di un’auto. Una coppia che nel 2023 si è è presa soddisfazioni con la Toyota Hilux del team Overdrive e che vuole riprovarci anche da questa gara che sarà anche quella d’apertura del mondiale FIA Rally Raid 2024. Giusto il tempo di festeggiare il capodanno e il duo, dando precedenza al modenese, Ceci-Amos sono volati in Arabia Saudita per giungere al Sea Camp di Alula, ovvero il centro delle operazioni amministrative e tecniche di questa Dakar 2024. Qui prenderanno possesso della loro Toyota Hilux T1 Plus della Overdrive numerata dal 227 ed hanno iniziato la loro avventura a questo grande raid, giunto alla 46^ edizione, che si preannuncia tosto e difficile. Scatterà giusto venerdì 5 gennaio, con il prologo di 130 km subito alle porte di Alula e i suoi 28 km di speciale per comporre l’ordine di partenza. Poi saranno 12 le tappe da fare nel fuoristrada della penisola araba, con oltre 7800 km di cui oltre 4600 in prove speciali, prima di tornare al traguardo finale il 19 gennaio sulle sponde del Mar Rosso ad Yambu. Questa la seguiremo giornalmente, collegamenti permettendo, grazie ai comunicati vocali dello stesso Paolo Ceci che oltre ad essere un navigatore ricercato è anche un buon comunicatore. Ora non rimane che attendere la partenza di venerdì e poi vedremo se il nostro duo Ceci-Amos riuscirà a raggiungere l’obbiettivo che si sono proposti, ovvero quello di arrivare e di farlo tra i topo ten delle auto.
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