3 domande a: il Presidente Regionale CONI, Andrea Dondi

Incontrato alla domenica delle Premiazione dei Campioni del regionale FMI a Reggio Emilia, non potevamo farci scappare l’occasione per fare 3 domande a questa importantissima figura dello Sport per di più dell’Emilia Romagna. Disponibilissimo a rispondere, il presidente Andrea Dondi, modenese 71 anni ex giornalista come si è definito, dopo il suo intervento a questo evento conclusivo del 2023 della FMI Emilia Romagna ci ha concesso alcuni minuti. Rimanendo in tema premiazioni, la prima domanda è stata: Quale pensiero su questo 2023, ed in particolare su questo evento delle premiazioni ? Io credo che la federazione FMI regionale faccia solo bene ad organizzare questi premi, perchè ci sono tanti ragazzi, giovani e meno giovani che si impegnano settimanalmente per dar vita alla propria passione, al proprio Sport e quindi dare un piccolo riconoscimento è doveroso e penso anche che trovare insieme tutti questi praticanti, dirigenti e tecnici sia un momento di confronto come ha fatto il presidente Luigi Battoglia. Ha chiesto a tutti anche consigli sul come migliorare e promuovere questo Sport che ha tante discipline che coinvolge anche sempre più i giovani come si diceva una volta dalle mie parti, non solo dar del gas ma far girare i ragazzi dove si può e nel rispetto delle regole del codice della strada. La seconda domanda entra nella nuova riforma dello Sport: tra gli interventi odierni si è anche accennato a questa riforma governativa dello Sport, il suo pensiero o quello del CONI ? Io sarei sempre per fare sparire la carta, poche leggi, chiare con su poche righe facilmente comprensibili. Però non sempre le leggi devono essere fatte dai tecnici, bisognerebbe anche ascoltare i pareri di chi il mondo dello lo Sport lo vive. Capisco che si va avanti nel tempo e si deve evolvere però non si può travisare la nostra storia fatta da volontari e di appassionati, non si può legare tutto alla tecnica, al regolamento delle specificità, bisognerebbe essere anche un po comprensivi, perchè sennò diventa da Sport dilettantistico a Sport professionistico. Infine la terza ed ultima domanda : Propositi del CONI Emilia Romagna per il 2024 ? Naturalmente il nostro compito non è quello di organizzare gare o tornei, noi dobbiamo preparare al meglio tramite la scuola regionale dello Sport i dirigenti e se lo chiedo le federazioni anche i tecnici per cercare di portare gli sport, tutti quelli che sono generali delle discipline associate, gli enti di promozioni e le benemerite in mezzo alla gente in un periodo dove noi dobbiamo essere propositivi. Farci vedere nel miglior modo possibile, dopo di che presentandoci in un piazza dove c’è una sagra facendo affermando anche: adesso ti ho fatto vedere un po del motociclismo, vieni a trovarmi in pista e vediamo come applicare questa tua eventuale passione. Nel ringraziare il presidente CONI Emilia Romagna, Andrea Dondi, le domande sarebbero state anche altre ma per ora rimaniamo sulle tre che pensiamo siano il numero giusto, trascritte integralmente, senza divulgarci troppo.   

 

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