Dakar: Ceci, una giornata senza noie. Oggi Ha’Il – Ha’Il
La terza tappa di ieri è stata finalmente una corsa senza problemi e l’equipaggio con il nostro modenese Paolo Ceci e la saudita Mashael Alobaidan è giunto al traguardo ritrovando un po di serenità ed in ottima posizione. Infatti il Can Am della South Racing n° 320 navigato da Paolo Ceci e guidato dalla Mashael Alobaidan è scattato in tarda mattina dal bivacco di Alula direttamente in prova speciale come prevedeva questo 3° round del grande raid in Arabia Saudita. Una volta completata la speciale si sarebbe poi dovuti arrivare attraversando le rotte commerciali che un tempo univano l’Europa all’Asia nella città agricola di Ha’Il. Il tutto dopo i primi 447 contro il cronometro in speciale tra percorsi in montagna, canyon rocciosi tra le sabbie, pietraie e tanta navigazione. Con altri 221 km di trasferimento finale. Ma un meteo avverso con forti temporali e fiumi in piena ha fatto propendere alla direzione di gara della ASO di neutralizzare la tappa al km 347. Da qui poi tutti hanno raggiunto Ha’Il via asfalto. Ma nel frattempo ancora una volta la Dakar ha rivoluzionato la classifica ed ha visto altri protagonisti eccellenti abbandonare i sogni di gloria. Tra le moto il ritiro di Richy Brabec dello squadrone Honda o le grandi difficoltà del leader spagnolo tra le auto ovvero Carlos Sainz appiedato dalla sua Audi e rimasto fermo per tanto tempo. Non solo, lo stesso leader della categoria T3 prototipi leggeri, dove ci sono anche i nostri Ceci -Alobaidan, come Francisco Chaleco Lopez con il suo copilota rimasto in un guado. In serata comunque sono state stilate le classifiche e tra le moto, dove il bolognese Alex Salvini ha saltato la tappa in quanto la sua Fantic è arrivata al bivacco di Alula solo al mattino, ha vinto l’australiano Daniel Sander con la GasGas factory ed è il nuovo leader. Tra le auto sono stati i francesi Guerlain Chicherit e Alex Winocq ad imporsi su tutti con il nuovo leader Nasser Al Attyah con Mathieu Bramel giunti al 13° posto. Tra i quad confermata la leadership del francese Alexandre Giroud vincente anche della tappa. Arriviamo poi alla categoria dei 4×4 della T3 vinta ieri dal duo Austin Jones e Gustavo Gugelmin ma con i nostri Ceci e Alobaidan ottimi al 20° posto. Questo ha fatto finalmente tornare un pò di serenità al duo misto che nelle prime due tappe ha avuto problemi prima all’albero di trasmissione e poi al differenziale. Le parole dello stesso Paolo Ceci al traguardo che ha fatto un riassunto di queste prime 3 tappe: Finalmente siamo riusciti ad arrivare ad un orario decente nonostante sia sempre di notte. Quest’anno hanno fatto una gara veramente dura, una roba complicata dall’inizio e si complica per i tanti partecipanti al via quindi si parte veramente tardi. Poi qui in Arabia in questa stagione alle 17, 30 fa buio quindi noi partendo tardi siamo sempre arrivati di notte. Primo giorno abbiamo avuto problemi con l’albero di trasmissione, l’ho tolto e provato a proseguire con le sole 2 ruote motrici solo che abbiamo fatto gli ultimi 150 km al buio ed è stato poi impossibile salire negli ultimi 50 km sulle grandi dune. Da qui l’attesa del camion e alla fine siamo arrivati al bivacco alle 2 di notte. Il secondo giorno, abbiamo rotto il differenziale dopo 150 km e vista l’esperienza del giorno prima abbiamo preferito fermarci subito ed aspettare il camion che ha cambiato il differenziale. Siamo poi ripartiti ma abbiamo fatto altri 250 km di notte e fortunatamente l’arrivo era diretto al bivacco e quindi siamo arrivati oltre le 9 di sera. Oggi, ieri per noi, invece siamo riusciti ad arrivare a fine speciale con il giorno anche se fortunatamente la speciale è stata interrotta perchè era una roba incredibile. Qui oggi, ieri per noi, è piovuto tutto il giorno con i fiumi in piena ed era un disastro ma come vedrete dai social è stata una roba allucinante. Però è stata la prima giornata che è andata bene senza problemi e alla fine abbiamo secondo noi fatto un discreto risultato e siamo giunti un pò più avanti di metà classifica tra i T3 e quindi oggi, ieri per noi, sembra essere stato un primo giorno che si è visto la luce. Peccato perchè Mashael guida molto bene e secondo me avevamo un passo per fare una Dakar discreta. Purtroppo ci siamo già beccati una esagerazione di ore di penalità e di tempo perso per problemi meccanici che non sono dipesi da noi ma è andata così. Spero domani, oggi per noi, di arrivare ad un orario decente e potervi tenere aggiornati su come sarà andata questa 4^ tappa. Infatti questa mattina, all’alba per i motociclisti poi le auto e via via tutti gli altri è scattato il 4° round di questa Dakar 2023, con il primo dei due anelli, il secondo domani, che partono ed arrivano ad Ha’Il. Saranno 574 km quelli da fare oggi nel fuoristrada della penisola araba di cui ben 425 contro il tempo in prova speciale. Il tutto tra le sabbie di grandi dune e tanta navigazione da individuare per connettersi con il way point giusto per tornare ad Ha’Il. Nel frattempo che scriviamo tra i motociclisti c’è già stato una caduta che ha portato al ritiro del portoghese Joaquim Rodrigues in sella alla Hero che al km 90 della speciale ha impattato con il terreno ed è stato ricoverato all’ospedale per problemi ad una gamba. A questo ritiro fa però da contraltare la buona prestazione del miglior italiano Paolo Lucci sempre più leader della speciale classifica Rally 2 dove dovrebbe essere ripartito anche il bolognese Alex Salvini con la Fantic n° 66. Appuntamento a domani per vedere cosa succederà oggi a questa che rimane la più tosta gara del fuoristrada mondiale. Classifiche
Commenti recenti